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 E’ tutto inadeguato, ad oggi purtroppo non siamo da serie B, quella che per mezzo secolo è stata la nostra naturale “casa calcistica”
SOCIETÀ
È inadeguata perchè è la principale responsabile del declino del calcio pescarese: non sono bastate le umiliazioni subite in serie A con record storici, i 4 anni consecutivi in terza serie senza esser protagonisti, adesso iniziamo la B come quando ci siamo presentati in A, in maniera del tutto inadeguata.
Allestire una rosa solo con svincolati e prestiti secchi (con il pagamento dello stipendio in gran parte della società proprietaria del cartellino) da presentare in serie B dopo esserci tornati dopo le due retrocessioni consecutive, non è accettabile: se non si acquista almeno mezza squadra titolare con calciatori di categoria e fisicamente sani, si rischia seriamente di essere umiliati malamente, un’altra via crucis che non meritiamo.
È stato inadeguato anche il ritiro fatto in sede, come è inadeguato lo store, così come è inadeguata la mancanza di empatia verso i tifosi.
La resurrezione del calcio pescarese ci sarà solo quando il presidente lascerà la squadra della nostra città, a prescindere dalla categoria.
STADIO
È inadeguato anche lo stadio, le critiche le muovemmo sin dal 2009 quando per i Giochi del Mediterraneo si spesero tantissimi soldi per fare praticamente nulla, se non una “ripittata” ed una piccola copertura per la sola tribuna.
Spalti decadenti, aree ristoro e servizi igienici da “terzo mondo”, tabellone elettronico che fa più bella figura quando è spento, cioè la maggior parte della volte.
Qualsiasi amministrazione comunale ci sia passata, ha miseramente fallito nella gestione di questo ormai vetusto stadio: l’unica soluzione è rifarlo ex novo con relativa copertura degli spalti, eliminando la pista di atletica, realizzando un piccolo impianto per queste attività in un altro sito cittadino.
MENTALITA’ TIFOSERIA
Dispiace dirlo, ma la mentalità della tifoseria organizzata è anch’essa inadeguata: impossibile non constatare la mancanza di una vera contestazione civile verso questa società dopo anni e anni di gestione amatoriale e priva di progetti tecnico-sportivi.
Dal corteo dell’anno scorso, anche se fatto con notevole ritardo, ci si aspettava finalmente una presa di posizione che invece è via via scemata arrivando a qualche coretto ad inizio partita per arrivare a ieri dove a mala pena si è fatto un coretto a fine gara: si può benissimo tifare la squadra e contestare la gestione societaria.
Qualcuno si starà rivoltando dalla tomba.
La speranza è che si possa porre rimedio in tutti e tre i punti, il primo in particolare.
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Inserita il: 23/08/2025
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