La stagione 1955/56 vede il Pescara impegnato nella quarta serie girone G e tutto fa ben sperare per la tanto attesa promozione e a coronare il tutto c'è l'inaugurazione dello Stadio Adriatico (29/12/1955) con una partita amichevole poi persa, contro il Como. I biancazzurri guidati da Alfredo Notti nel corso del campionato stabiliscono il record di marcature in 90 minuti. Tutto avviene alla 21° giornata (5° del girone di ritorno) e all'Adriatico ne fa le spese il Monticchio PZ (potenza) che perde per 12 a 1. Sempre di quella stagione si ricordano gli infuocati derby abruzzesi con le rivali Teramo, L'Aquila, Giulianova e Chieti. Il Pescara chiude il campionato al 1° posto con 49 punti, ma per la promozione in serie C, manca ancora lo spareggio con la Reggina di Oronzo Pugliese. Nella prima partita, l'ultima nel "mitico" Rampigna, il Pescara viene sconfitto per 2-0 davanti a 12000 sostenitori. Il ritorno a Reggio Calabria si conclude con un pareggio a reti bianche.
Il girone “H” della IV Serie 1955-56 vede imporsi, con 52 punti, la Reggina (che andrà in C superando nelle finali per la promozione il Pescara) davanti al CRAL Cirio (46).
L'amarezza per la mancata promozione unita alle continue pressioni dei tifosi porta il presidente Di Properzio sul punto di lasciare, mentre la difficile situazione creatasi e la mancanza di garanzie allontanano il mister Notti con destinazione Ascoli.
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