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 Continuiamo a leggere da alcuni organi di stampa locale critiche verso Oddo come se fosse lui il maggior indiziato di questo disastroso Pescara.
Premesso che le colpe da anni sono nella stragrande totalità della società e quindi di una sola persona, proviamo a fare un po’ di chiarezza sugli score di Oddo e del suo successore Breda, esonerato la scorsa settimana per far spazio e Grassadonia che ha iniziato col pari di Frosinone.
Se è vero che nelle 9 partite in cui c’è stato Oddo si sono raccolti la miseria di 4 punti, ci si dimentica (o si fa finta di dimenticare…) che il tecnico pescarese ha avuto il centravanti solo di rado e se confrontiamo le gare in cui i due hanno potuto disporre del centravanti, i numeri cambiano.
E tralasciamo la difesa e tutto il resto (in primis lo spogliatoio…).
Oddo ha potuto avere a disposizione il centravanti (di fatto Ceter perché Asencio è durato appena qualche scampolo di gara) in 4 occasioni conquistando 4 punti (pari col Chievo, vittoria col Cittadella e ko a Reggio Calabria e Lecce), mentre Breda ha totalizzato 12 punti in 13 gare.
Quindi già così la bilancia pende dalla parte di Oddo che ha fatto 1 punto a partita contro 0,92 punti di Breda, ma non solo: si dovrebbe tener conto anche del calendario dove nelle prime 9 gare (quelle di Oddo) si sono incontrate squadre di alta classifica (e con quell’organico appena assemblato e senza attaccanti…);
Breda invece non solo ha avuto un calendario più agevole, ma dalla sua ha avuto l’organico decisamente migliore, visto che ha potuto avere sempre almeno una punta (nell’unica dove non l’ha avuta abbiamo perso 3-0 a Chiavari), ma ha poi avuto a disposizione i rinforzi di gennaio, ma nonostante questo, nelle prime 4 gare del girone di ritorno, ha avuto lo stesso score di Oddo.
Pertanto sarebbe bene che chi fa informazione di professione, la facesse al meglio e con onestà intellettuale, ma poi pensiamo a come è stato raccontato il Pescara in questi ultimi 8 anni e…tutto torna.
Auguriamo a Grassadonia di fare il miracolo di salvarci, anche se in molti non la meritano.
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Inserita il: 23/02/2021
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