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 Finisce 2-2 la sfida rocambolesca dell’Arechi tra Salernitana e Pescara. Gara ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte che ha visto le due squadre fronteggiarsi fino al novantesimo (e oltre).
Nel Pescara fa il suo esordio da titolare Mazzotta che con Zampano, Zuparic e Fornasier forma il reparto difensivo davanti a Fiorillo. A centrocampo torna dal primo minuto Mandragora con Verre e Memushaj. Benali dietro le punte Caprari e Lapadula.
Nella Salernitana Leonardo Menichini torna sulla panchina dei campani al posto dell’esonerato Vincenzo Torrente.
In avvio si capisce subito che la gara non è certo per malati di cuore. Le squadre iniziano da subito a spingere ma è la Salernitana ad andare in vantaggio al 18imo grazie ad un calcio di rigore trasformato da Coda.
Pochi minuti e al 25′ Lapadula (15esima rete stagionale) ristabilisce il pari. Prima della fine del primo tempo i padroni di casa rimangono in 10 per l'espulsione di Zito per fallo a gamba tesa su Memushaj.
Nella ripresa il Pescara pressa alto e attacca cercando di sfruttare la superiorità numerica. Al 62′ Caprari, già ammonito, trattiene un avversario e si guadagna il secondo cartellino giallo.
La gara pero' non perde verve e al 69′ Lapadula recupera una palla dal difensore avversario e serve l'assit per Verde. L'ex Frosinone gira a rete col destro con la deviazione ininfluente di un avversario.
Due minuti dopo Fiorillo respinge il secondo rigore di Coda, mantenendo il vantaggio. All’84’ arriva il pareggio della Salernitana grazie a Donnarumma che entra in rete con il pallone dimenticato da tutti e soprattutto dal neo entrato difensore biancazzurro Coda.
Al 92′ la Salernitana resta in nove per l’espulsione di Empereur che entra a gamba alta su Fornasier.
L'ultimo arrembaggio biancazzurro alla porta avversaria non va a buon fine e il risultato non cambia.
La squadra di Oddo si ferma dopo sette vittorie consecutive sprecando un'occasione incredibile contro un avversario non irresistibile e a lungo in inferiorità numerica. Pesante l'assenza di Campagnaro con la scelta di inserire Coda in un momento delicato che forse incide sulla seconda rete subita.
Tabellino
Sabato 6 febbraio 2016 ore 15:00
Stadio Arechi di Salerno
Salernitana - Pescara 2-2 (1-1)
Salernitana (4-3-3): Terracciano; Ceccarelli, Empereur, Bernardini, Franco; Odjer (dal 67′ Moro), Pestrin, Zito; Donnarumma (dall’89’ Bus), Coda, Oikonomidis (dal 52′ Gatto). A disposizione: Strakosha, Bagadur, Colombo, Trevisan, Bovo, Ronaldo. All. Menichini
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic, Mazzotta (dall’82’ Coda); Memushaj, Verre, Mandragora (dal 51′ Verde); Caprari, Benali (dal 67′ Pasquato); Lapadula. A disposizione: Aresti, Vitturini, Bruno, Torreira, Mitrita, Cocco. All. Oddo
Arbitro: Aureliano di Bologna
Reti: 18′ Coda (S) rig, 25′ Lapadula (P), 69′ Verde (P), 84′ Donnarumma (S)
Note: Giornata fredda ma soleggiata. Terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Fiorillo (P), Mandragora (P), Caprari (P), Zuparic (P) Verre (P) Espulsi: Zito (S) al 43′ per rosso diretto, Caprari (P) al 62′ per doppia ammonizione, Empereur (S) per comportamento non regolamentare Recuperi: 2′ pt, 4′ st. Al 71′ Fiorillo (P) para rigore a Coda (S)
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Inserita il: 06/02/2016
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