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 Alla fine neanche Bucchi compie il miracolo e il Pescara esce nuovamente sconfitto dal campo.
Termina 2 a 1 la sfida con L'Atalanta, anticipo della ventottesima giornata del campionato di Serie A. Il Pescara passa in vantaggio con D’Agostino ma i bergamaschi rimontano grazie alla doppietta di Denis. Gli uomini di Bucchi hanno ormai un piede ma soprattutto la testa in Serie B
La cronaca
Con L'arrivo di Bucchi esordio da titolari per Kroldrup e Sculli che indossa la fascia da capitano. In avvio squadre imbrigliate con Atalanta che vince solo col possesso palla. Solo Giorgi si fa vedere dalle parti di Pellizzoli quando liscia la conclusione ravvicinata dopo 9 minuti. Il Pescara tende a chiudersi.
Poi il miracolo sembra farsi realtà e D’Agostino con una magia al 24’ sblocca la partita. Con un gol da cineteca, l'ex siena, spara di sinistro dal limite, a manda la palla nell'incrocio opposto battendo Consigli. Il vantaggio scuote i bergamaschi che iniziano a martellare. Al 32’ Zanon con un intervento sciagurato vanifica tutto. Bonaventura scappa sulla linea corta a sinistra dell’area di rigore, Zanon interviene in scivolata e consente all'attaccante nerazzurro di esibirsi in un tuffo plastico con palla ormai persa. Denis trasforma dal dischetto con un radente alla base del palo che spiazza Pellizoli. Il pareggio taglia le gambe ai biancazzurri che sprofondano nuovamente nella propria metà.
Nella ripresa Togni prende il posto di D’Agostino e poco dopo finisce fuori anche Weiss, steso all’ingresso dell’area bergamasca da una doppia ostruzione sul quale Celi non assegna neanche la punizione. Entra Celik ma il Pescara non cambia marcia e l’Atalanta la fa da padrona. Al 67imo arriva il vantaggio. Contropiede impostato sulla destra da Biondini che serve al centro Denis dimenticato da Kroldrup e Cosic. L'attaccante di casa, libero di stoppare, gira a rete da pochi metri sopra la testa di Pelizzoli. E' il 2 a 1. Il Pescara alza bandiera bianca. La scena si ripete poco dopo al 79’ sull’asse Bonaventura-De Luca, ma il sostituto di Livaja alza troppo la deviazione ravvicinata di testa.
Non servono nè i 10 finali, nè i 5 minuti di recupero, per il Pescara quarta sconfitta consecutiva, ottava nelle ultime nove gare.
Tabellino
Anticipo 28a giornata serie A 2012-13
domenica 10 marzo 2013 ore 13:00
Stazio Azzurri D'Italia di Bergamo
Atalanta - Pescara 2-1 (1-1)
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Lucchini, Stendardo, Del Grosso; Giorgi (58' Brienza), Radovanovic (77' Cazzola), Biondini, Bonaventura; Denis, Livaja (71' De Luca). All. Colantuono.
PESCARA (4-3-3): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup (71' Bianchi Arce), Cosic, Bocchetti; Blasi, D'Agostino (46' Togni), Cascione; Sculli, Vukusic, Weiss (62' Celik). All. Nobili
arbitro: Celi di Bari
Reti: 23' D'Agostino, 33' Denis (R), 66' Denis.
note: ammoniti: Biondini, D'Agostino, Stendardo, Bonaventura, De Luca, Blasi. Espulsi: Colantuono (A). Spettatori: 16.671 (6.619 paganti - € 16.592,45; abbonati 10.052 - € 134.785,44). Recupero: 0'pt, 5'st. angoli: 4-3.
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Inserita il: 10/03/2013
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