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 Un Pescara a due volti non riesce a centrare la vittoria nonostante il doppio vantaggio e alla fine il Venezia agguanta un pari meritato e all'Adriatico finisce 2-2.
Discreto Pescara per un'ora di gioco dove i biancazzurri vanno avanti con Galano nel primo tempo e raddoppiano con Macin a inizio ripresa oltre i propri meriti, nonostante il Venezia stava ben messo in campo, ma non riusciva anche per sfortuna, ad andare in gol.
Pescara cinico e spietato, ma al 60' i lagunari accorciano le distanze grazie anche ad un infortunio di Kastrati (altro errore dopo Perugia): da quel momento la gara cambia completamente col Venezia che ci crede ed il Pescara che va in affanno minuto dopo minuto non riuscendo più non solo a ripartire, ma nemmeno a superare la metà campo e a tener palla.
Zauri ci mette del suo con i cambi che di certo non hanno giovato (fuori Borrelli, Busellato e Machin per Brunori, Crecco e Ciofani) anzi, la squadra si è arroccata dentro l'area e così ha permesso al Venezia di arrivare ad un pareggio meritato, nonostante sia arrivato al novantesimo.
Con questa mentalità non si va da nessuna parte.
Il tabellino
Pescara: Kastrati, Zappa, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Busellato (71’ Crecco), Kastanos, Memushaj, Galano, Machin (79’ Ciofani), Borrelli (65’ Brunori).
All. Zauri
Venezia: Lezzerini, Fiordaliso, Modolo, Casale, Ceccaroni, Suciu (88’ Montalto), Fiordilino, Maleh (57’ Zigoni), Capello, Aramu, Di Mariano.
All. Dionisi
Arbitro: Ivan Robilotta di Caserta
Reti: 11’ Galano, 48’ Machin, 70’ e 89’ Aramu
Ammoniti: 60’ Aramu, 86’ Galano
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Inserita il: 07/12/2019
Voto medio >
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