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 PERIN: gara di ordinaria amministrazione visto che è chiamato poche volte in causa. Non può nulla sul gol rosanero, mentre potrebbe fare molto meglio nelle uscite e in generale nel comandare la difesa. Al portiere del Genoa servirà tantissimo questa stagione per migliorare le sue qualità, che poi lo faccia alle spese del Pescara è uno dei tanti misteri di questa società. Voto 6
ZANON: come col Bologna la sua gara in generale non è malvagia visto che spinge molto sulla fascia e sembra contenere bene gli attaccanti siciliani, ma come l’altra volta macchia la sua prestazione con un errore di marcatura che ci costa l’ennesima rete. Voto 5,5
COSIC: buona prova del serbo che però è costretto ad uscire all’intervallo per un problema fisico. Buona l’intesa con Bianchi Arce. Voto 6
BIANCHI ARCE: partito in sordina, l’argentino disputa forse la miglior gara in biancazzurro: attento e sicuro, bravo sulle palle alte, non soffre mai gli attaccanti rosanero mettendo al servizio della squadra esperienza e personalità. Voto 6,5
BOCCHETTI: il buon Antonio anche stavolta si fa trovare pronto e mette al servizio della squadra esperienza e duttilità, sia da terzino sinistro nel primo tempo che da centrale nella ripresa. Voto 6
RIZZO: molta corsa per l’ex reggino non sempre accompagnata da precisione negli appoggi, ma a lui si chiede di interdire e questa basta e avanza, specie in una squadra come questa dove la difesa troppo spesso in questa stagione è stata lasciata in balìa degli avversari. Voto 6
BLASI: fatica a trovare i ritmi giusti nella prima fase di gara dove rimedia l’ennesima ammonizione per un entrataccia scriteriata, col passare del tempo entra maggiormente in partita e finisce in crescendo. Anche lui può tornare molto utile alla causa. Voto 6
D'AGOSTINO: il neo capitano gioca una buona gara palesando costanti progressi dal punto di vista fisico. Cerca di dare geometrie alla squadra ed è l’artefice dell’assist per Bjarnason calciando una bella punizione. Voto 6,5
CAPRARI: dopo tanto tempo ha l’occasione di tornare titolare, ma non la sfrutta a dovere. Nella ripresa ha sui piedi la palla che può sbloccare il match, ma si fa respingere il tiro da Sorrentino. Per il resto la gara è volenterosa, ma troppo fumosa con l’aggravante del gol sbagliato. Bello il gesto di Bergodi che lo “consola” quando lo sostituisce. Voto 5
CARAGLIO: la volontà non gli difetta, ma ci sembra ancora indietro di condizione seppur in progresso, visto che non riesce mai ad attaccare gli spazi e rendersi pericoloso sotto porta. Contro quella difesa, si poteva fare di più. Voto 5,5
CELIK: il migliore dei biancazzurri: dopo alcune giornate sottotono, sfodera un prestazione gagliarda giocando bene entrambe le fasi di gioco. Quando ha la palla tra i piedi, dà la sensazione di poter creare problemi alla difesa avversaria e spesso è così; suo l’assist per l’occasionissima di Caprari. Voto 7
ZAURI: debutta in biancazzurro subentrando a Cosic (con Bocchetti che si è spostato centrale) e lo fa egregiamente facendo valere tutta la sua esperienza che in questa squadra, specie in difesa, può tornare davvero utile. A tempo scaduto addirittura sfiora la palla per il possibile gol vittoria. Voto 6
BJARNASON: è l’uomo decisivo visto che segna la seconda rete stagionale poco dopo essere entrato, confermando le sue doti negli inserimenti dove può essere devastante. Grande impatto sul match del vichingo. Voto 6,5
CASCIONE: solo pochi minuti in campo. Voto sv
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Inserita il: 11/02/2013
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