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 In seguito ai divieti di trasferta per i tifosi biancazzurri, il presidente Daniele Sebastiani invita tutti a una prova di maturità già dall’anticipo di Venerdì sera contro il Bari:
“La società in queste settimane si è attivamente impegnata per trovare una soluzione al diniego di trasferta per i nostri tifosi, oramai “osservati speciali” in particolar modo dopo gli ultimi accadimenti di Latina.
C’è bisogno dello sforzo di tutti: società, istituzioni e tifosi affinché gli appassionati possano continuare a seguire anche fuori dall’”Adriatico” la nostra squadra; credo che da parte di tutti ci sia la voglia di tornare a giocare anche in trasferta con l’apporto dei nostri tifosi, ma con la consapevolezza che l’unico obiettivo dovrà essere quello di tifare per i propri colori e nulla più. L’incontro che ho avuto con i vertici dell’osservatorio, è servito per ribadire il nostro assoluto impegno a combattere ogni forma di violenza, e il nostro e il mio in particolare, a dialogare ancora di più con i nostri supporter perché in futuro non si ripetano più situazioni di questo tipo che condannano un’intera tifoseria.
Ho trovato nei vertici dell’Osservatorio persone preparate e disponibili al colloquio ma nello stesso tempo determinate a far rispettare le leggi e a tutelare il sano svolgimento dell’evento sportivo.
Venerdì sera, in occasione dell’anticipo contro il Bari, abbiamo ceduto l’intera curva Sud alla tifoseria ospite per spirito di collaborazione tra società e per ordine pubblico, vista la vicinanza geografica; a tal proposito invito tutti a dare prova di maturità sportiva, sostenendo con forza la nostra squadra e allontanando ogni forma di violenza.
Ribadisco, sarà una prova importante che potrebbe evitare il reiterarsi di dinieghi per la nostra tifoseria che vorrebbe solo sostenere i nostri colori in giro per l’Italia e non solo tra le mura amiche.
Convinto del grande attaccamento ai colori biancoazzurri di tutti i nostri supporter, sono certo che Pescara tutta saprà dimostrare il grande senso di civiltà e sportività".
fonte: sito ufficiale
Resta da capire il perchè si siano voluti dare 4.000 biglietti invece che gli 800 previsti del settore ospiti (come ha recentemente fatto l'Avellino proprio col Bari): quale potrebbe essere il vantaggio di questa mossa per la nostra squadra in un momento decisivo del campionato?
E se tutti questi pugliesi creassero disordini, di chi sarà la responsabilità?
E se a causa di eventuali disordini ci vietassero d'ora in Avanti tutte le trasferte di chi sarebbe la responsabilità?
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Inserita il: 18/03/2015
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