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 Si riparte, il Pescara si appresta ad iniziare il 38esimo campionato di serie B cominciando da Salerno dove la squadra sarà seguita da circa 300 encomiabili tifosi.
La rosa va ancora puntellata visto che siamo scoperti in alcuni ruoli (ad esempio il ricambio al “vecchietto” Del Grosso lo aspettiamo dall'anno scorso) e magari abbondiamo in altri, ma le somme le tireremo il 2 settembre alla chiusura del mercato.
Il modus operandi è ormai quello collaudato da anni, si vendono i calciatori di proprietà e si prendono giovani in prestito (con premio di valorizzazione) o svincolati a parametro zero, fortunatamente quest'anno abbiamo potuto banchettare sui resti delle fallite Foggia (Busellato e Galano) e Palermo (Cochev); per coloro che ammirano questa società perchè “non ci fa fallire”, rispondiamo che:
A)“ci mancherebbe pure” viste le ingenti entrate avute negli anni e mai avute nella storia biancazzurra;
B) preferiamo guardare sempre chi fa meglio di noi, non chi fa peggio...
Il campo sarà come al solito il giudice arbitro, finora le certezze sono che abbiamo venduto il miglior (o tra i migliori) centrocampista del torneo (Brugman) e non abbiamo più la punta che ci ha assicurato gol a ripetizione (Mancuso) e la difesa è molto in la con l'età.
Premesso questo, la rosa ad oggi potrebbe avere una buona base e magari regalare anche delle soddisfazioni (d'altronde entrare nei play off, ovvero l'ottavo posto, equivale ad arrivare a poco più di metà classifica), ma solo nel caso i SE diventeranno certezze, quindi:
SE Galano sarà quello di due anni fa e non quello dell'anno scorso
SE Tumminello dimostrerà di essere un bomber anche tra i professionisti
SE Brunori dimostrerà anche in B di saper fare gol (ma giocando esterno e non da punta centrale sarà più duro)
SE quando rientrerà dal lungo infortunio, Chochev tornerà nella forma e nella condizioni di sempre
SE Palmiero dimostrerà di essere un valido sostituto di Brugman
SE l'esordiente mister Zauri si farà valere anche in B dopo l'ottima prova con la Primavera
Dal pubblico infine non ci aspettiamo grossi cambiamenti rispetto al campionato scorso, gli abbonati saranno indicativamente quelli (forse anche meno dell'anno scorso), la tifoseria organizzata che non prendendo posizione, non si comprende se approvi o meno la politica societaria (fino all'anno scorso si è limitata a qualche estemporaneo coro di protesta solo in alcune partite): in mancanza di comunicati chiarificatrici al riguardo, le persone resteranno confuse su come la pensano coloro che sono “ a guardia di una fede”.
Anche la stampa locale continuerà anch'essa col consueto modus operandi, c'è da giurarci...
Nonostante ciò, forza il Pescara, sempre e comunque, sperando di prendere i tre punti sin da Salerno.
In bocca al lupo a mister Zauri e a tutti i calciatori che indossano la nostra maglia per questa nuova stagione.
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Inserita il: 23/08/2019
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