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 Nell’Adriatico semi deserto, anche il “blasonato” Crotone è venuto a vincere in quella che ormai è divenuta terra di conquista da chiunque in serie A.
Basti vedere i numeri di questa stagione che definire fallimentare è dire poco: se a questi aggiungiamo i pessimi risultati della stagione 2012 nella massima serie, viene fuori un quadro umiliante per una piazza che non merita questo, ma che invece continua a subire ormai inerme.
Sentirsi dire ancora a mo’ di giustificazione che in serie A non si può competere con le “fionde” (ripartizione introiti tv non equa) ci umilia ancor di più: basti infatti vedere come le “fionde” del Crotone ci abbiano impallinato e raccolto più del doppio dei nostri punti, pur non avendo avuto a disposizione i milioni di euro di plusvalenze da noi realizzate, oltre a non avere un blasone, un pubblico, uno stadio o un minimo di esperienza nella massima serie come noi.
Magari il Crotone retrocederà ugualmente, ma ha dimostrato che anche con le “fionde” c’è la possibilità di giocarsela anche in A, come d’altronde hanno fatto ad esempio l’anno scorso Frosinone e Carpi.
Nessuno chiedeva la salvezza, ci accontentavamo di poter semplicemente partecipare a questo campionato che invece ci ha visti retrocessi a novembre e di fatto resi spettatori con umiliazioni settimanali.
Certo è che se ci si presenta in A con una squadra arrivata al quinto posto in B (che poi ha vinto i play off) e non si rimpiazzano a dovere i partenti (ovvero Lapadula che ha fatto 30 gol in attacco, Torreira e Mandragora centrocampo e con una difesa che deve sempre passare al vaglio dell’infermeria) i risultati non possono che essere questi.
È infatti sbagliato dire che la squadra è stata confermata in blocco, perchè anche se davvero si fosse mantenuto tutto l’organico, era pur sempre una squadra arrivata quinta in B e che doveva essere rinforzata a dovere per la serie A: figuriamoci se a quella squadra si tolgono uomini cardine e non vengono rimpiazzati a dovere,
come pretendere di salvarsi?
Chi doveva fare i gol in serie A?
Manaj primavera dell’Inter?
Pettinari panchinaro in B?
Bahebeck adattato al centro, ma sempre infortunato, vedi score degli anni passati?
Non solo, non si è esonerato mister Oddo che ormai aveva perso la bussola (le sue principali colpe sono quelle di aver avallato questa rosa) prima del mercato di gennaio dove ancora una volta è stata presa gente fuori forma e incapace di dare un contributo significativo, ma lo si è fatto a mercato chiuso chiamando Zeman che notoriamente in corsa fa solo flop, è così è stato.
Perché non è stato fatto prima così il nuovo mister poteva fare lui mercato?
Ma ora le domande sono due:
1) il Crotone (e Carpi, Frosinone, etc) ha fionde diverse dalle nostre? Sicuramente a differenza nostra ha un organico dove tutti i ruoli sono coperti a partire dall’attacco;
2) qual è l’obiettivo del prossimo campionato di B?
salire in A per poi tornare al “problema delle fionde” ?
e quindi perché andarci in A se non si è capaci di competere?
Una cosa sensata potrebbe farla la Lega invece, ridurre il corposo paracadute dato alle retrocesse o almeno darlo solo al raggiungimento di un certo numero di punti, altrimenti viene facile pensare come detto da Mario Sconcerti alcune settima fa in Rai, cioè che si possa allestire organici a poco in A per poi incassare il paracadute e fare l’ascensore tra B e A, il tutto in barba alla passione ed ai valori di questo sport.
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Inserita il: 09/05/2017
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