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 Le ultime 5 giornate del campionato di serie B saranno decisive per molte squadre, tra queste il Pescara, in classifica con 47 lunghezze, a 5 punti dai playout e a 6 dai playoff. Una situazione particolare che ai microfoni di Tuttob.com ha commentato in esclusiva il presidente dei delfini, Daniele Sebastiani.
Presidente, la zona playoff è ancora alla vostra portata?
“Oggi dobbiamo preoccuparci a non arrivare nella zona playout più che altro, purtroppo non si è verificato quello che ci aspettavamo in estate e dobbiamo soltanto cercare di chiudere la stagione nel miglior modo possibile. Sono molte le squadre che possono giocarsi ancora qualcosa, gli unici verdetti per ora riguardano solo Palermo e Juve Stabia”.
Che cosa non ha funzionato a Pescara?
“A mio avviso non siamo stati fortunati perché colpiti da numerosi infortuni, tantissimi, ancora oggi abbiamo fuori 6-7 giocatori. Pensiamo agli stop di Schiavi, Sforzini, Nielsen, Capuano… intoppi che hanno condizionato enormemente il nostro cammino. I risultati positivi aiutano a far crescere autostima e morale, purtroppo non sono arrivati, in più aggiungiamo, senza voler essere un alibi, che siamo stati credo la squadra più penalizzata dagli errori arbitrali, senza di questi saremmo stati molto più in alto, ma ripeto non è una giustificazione. Con le situazioni negative diminuisce l’autostima e si fa fatica ad andare avanti, anche noi abbiamo messo del nostro certamente, ma fa tutto parte di una serie di eventi che hanno portato a questi risultati”.
Il rapporto con i tifosi si è incrinato?
“I tifosi ti stanno vicino, ti incitano e ti sostengono quando vedono che la squadra cerca di dare il massimo, la realtà è che noi siamo riusciti a non entusiasmarli e quindi loro contestano. E’ giusto che ci prendiamo i fischi come gli applausi, il calcio è questo e i tifosi hanno diritto di esprimere le proprie sensazioni sempre nel limite della correttezza, finchè le proteste rimangono civili va bene, per fortuna a Pescara non ci sono mai stati episodi di violenza.
Uno degli obiettivi per il prossimo anno sarà sicuramente questo: riconquistare il nostro pubblico, perché abbiamo bisogno del loro calore e sostegno”.
Ha già in mente qualche cambiamento particolare nella rosa?
“Aspetteremo la fine del campionato per valutare le varie situazioni di prestiti e scadenze di contratto dopodiché interverremo un po’ dappertutto. La compagine del Pescara è assortita in molti ruoli, in più tanti nostri giovani hanno ricevuto richieste e dobbiamo abituarci all’eventualità che possano cambiare maglia, purtroppo le bandiere non esistono più e dobbiamo adeguarci anche noi”.
Verratti, Insigne e Immobile erano vostri giocatori, li vorrebbe vedere tutti al mondiale?
Pensare che qualche anno fa li avevamo tutti qui a Pescara e che oggi per averli bisognerebbe tirare fuori centinaia di milioni mi mette i brividi, quella fu un’annata bellissima avevamo 3 pezzi da 90 e mi auguro che Prandelli ci pensi bene e li porti tutti. Giocatori con qualità come le loro non ce ne sono molti in Italia”.
Fonte: tuttob.com
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Inserita il: 08/05/2014
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